TEATRO ALLA SCALA: Cello Suites

Cello Suites ( In den Winden in Nichts) e’ il primo spettacolo che proponiamo agli iscritti al Gruppo Interesse Scala ( si terra’ sabato 7 marzo): in questo articolo vorremmo spiegarvi un po’ meglio di cosa si tratta e segnalarvi qualche link dove e’ possibile vedere e ascoltare qualche stralcio di questo singolarissimo balletto costruito sulle Suites 2,3 e 6 per Violoncello Solo.

Fonte: Ticket one.it

Fonte: Ticket one.it

Il coreografo ed ideatore di questa “rappresentazione’ delle Suites per violoncello e’ lo svizzero Heinz Spoerli, attivo sulla scena internazionale come ballerino prima e coreografo poi, fin dagli anni sessanta. Nel corso della sua lunga carriera, Spoerli ha dato vita a Basilea ad una  compagnia di ballo di altissimo livello tecnico, per la quale ha concepito Coppelia sulla Musica di Leo Délibes (solo per citareil balletto piu’ conosciuto).

In den Winden Im Nichts ( che significa letteramente Vento nel nulla ) non e’ la prima esperienza che Spoerli fa della musica di Bach: e’ infatti degli anni ’90, durante il periodo in cui ha ricoperto l’incarico di direttore del  Deutsche Oper am Rhein la creazione della versione per balletto delle Variazioni Golberg e del 1999  …und Mied den Wind, la prima rappresentazione delle Cello Suites ( 1,4 e 5).

“ La mia ispirazione viene direttamente dalla musica. Io vivo con la musica. La musica mi fornisce costantemente materiale e fondamento per sviluppare la danza” dichiara Spoerli ed aggiunge riferendosi alla musica di Bach “ Bach e’ un compositore che si adegua perfettamente a qualsiasi periodo storico. Tutti si possono identificare con la musica di Bach”.

Fonte: sizedoesntmatter

Fonte: sizedoesntmatter

In den Winden Im Nichts e’ un balletto astratto, senza alcun legame narrativo,  in cui la musica e’ guida e protagonista. Danza pura quindi, interpretata da solisti, coppie o gruppi più numerosi,  e musica pura, affidata al violoncello solo. Lo spazio intorno e’ riempito solo da un cerchio gigante, illuminato da luci colorate ed adornato da scie di vapore, che da quasi l’illusione di trovarsi nell’immensità’ dello spazio nel momento della nascita del mondo.

Immensa e’ certamente la musica di Bach, composta all’inizio del XVIII secolo, ma nota agli ascoltatori moderni solo dal 1933 grazie all’interpretazione che ne diede il violoncellista spagnolo Pablo Cassals.

Scrive Pieter Wispelwey, uno dei piu’ importanti interpreti contemporanei delle Suites: “ la sua musica e’ magica e biblica nel senso che racconta la storia dell’incommensurabile profondita’ e varieta’ umana in un linguaggio comprensibile”.

Fonte:arthouse.ch

Fonte:arthouse.ch

E’ possibile vedere alcuni momenti del balletto cliccando qui e qui

PROPOSTA “INVITO ALLA SCALA”

TEATRO ALLA SCALA: Cello Suitesultima modifica: 2015-01-20T14:23:48+01:00da bandaoggiono
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