Inizia un nuovo anno….

In questo inzio di ottobre, la Banda sta scaldando i motori e preparando tutte le attivita’ che verranno.

Dopo il tradizionale Concerto di Santa Eufemia dello scorso 20 settembre e la partecipazione alla manifestazione Oggiono, Il paese di Marco, promosso dall’Universita’ del Monte di Brianza, ci stiamo concentrando su diversi aspetti, per variare e migliorare la nostra offerta, di cui vi diamo un breve assaggio in questo post, per rimandare l’approfondimento ad articoli successivi.

Fonte: trombettisti.net

Fonte: trombettisti.net

 Corsi di Musica. Dalla prossima settimana sarà possibile iscriversi ai nostri corsi di musica. Sono attivi anche quest’anno i corsi di Flauto, Clarinetto, Sax, Ottoni e Percussioni, rivolti a tutti, principianti e non.

La frequenza delle lezioni e’ propedeutica all’inserimento nel Corpo Musicale, che avviene di solito dopo tre anni ( ma anche prima, a seconda del livello dell’allievo). Tutti i nostri corsi sono tenuti da insegnanti diplomati e qualificati per l’insegnamento della loro disciplina.

 Progetti nelle scuole. L’insegnamento della musica e’ molto importante per lo sviluppo del bambino, per facilitare l’integrazione, per vivere dei bei momenti comuni. Grazie all’impegno delle insegnanti della scuola elementare Diaz di Oggiono, anche quest’anno e’ stato possibile proporre un progetto di musica corale, che coinvolge i bambini delle quarte e quinte elementare, i cui risultati apprezzerete, come lo scorso anno, durante il Concerto di Natale.

 

Fonte:bandafolkloristicaeuganea.it

Fonte:bandafolkloristicaeuganea.it

Gruppo Interesse Scala. In collaborazione con il Comune di Oggiono, organizzeremo anche per la prossima stagione la visione di alcuni spettacoli presso il Teatro alla Scala di Milano. Tutte le serate saranno precedute da un momento di preparazione, al quale ci piacerebbe dare un carattere di continuità.

 Stagione Concertistica. La ormai tradizionale rassegna Oggiono Musica, che si terrà la prossima primavera verrà presentata in una veste del tutto nuova, con un’attenzione particolare ai luoghi di Oggiono ed al legame che storicamente la Banda ha con esso.

 

Fonte:accademiadimusicatrieste.org

Fonte:accademiadimusicatrieste.org

In ultimo, anche se non certo per importanza, il Blog. Ci seguite in molti da queste pagine e questo ci ha portato a pensare nuovi argomenti da trattare per fare in modo che queste pagine non siano solamente un elenco delle nostre attivita’. Aggiungeremo quindi alcune categorie, con attenzione particolare alla vita musicale del nostro territorio, alla storia e agli itinerari che gli appassionati possono seguire per approfondire le loro conoscenze.

 Ovviamente il campo dei commenti e’ sempre aperto a  chiunque desideri darci dei suggerimenti.

Teatro Alla Scala: opera per i bambini

15 settembre 2014, una data che I nostri lettori dovrebbero segnarsi in agenda: il Teatro alla Scala inizierà infatti la prevendita dei biglietti dello spettacolo La Cenerentola ( musica di Gioacchino Rossini), in un allestimento pensato per i più piccoli.

L’iniziativa fa parte di un progetto di più ampio respiro, pensato per avvicinare all’opera le giovani generazioni. Da questa stagione infatti, il Teatro proporrà grandi storie d’opera pensate su misura per i bambini, uno spettacolo di durata ridotta, per consentirne la fruizione fin da piccolissimi,  con scenografie e costumi pensati appositamente per soddisfare la loro naturale curiosità.

Per i minori di 18 anni l’ingresso e’ gratuito ( possono essere emessi un massimo di due biglietti gratuiti per ciascun adulto).

Per info e prezzi clicca qui

14 luglio 2014: Cosi’ Fan Tutte

Il prossimo 14 luglio, Il Gruppo Interesse Scala promosso dal Comune di Oggiono parteciperà alla rappresentazione di Cosi’ Fan Tutte, ossia La scuola degli amanti, opera di W.A. Mozart su Libretto di Lorenzo Da Ponte. L’edizione scaligera, basata sullo spettacolo proposto dal Festival di Salisburgo, vedra’ sul podio il Maestro Karl Heinz Steffens.

Prima Rappresentazione. Fonte Wikipedia

Prima Rappresentazione. Fonte Wikipedia

Vi raccontiamo l’opera in breve :

Atto I

Don Alfonso induce Guglielmo e Ferrando a dubitare della fedeltà delle loro innamorate, Dorabella e Fiordiligi. Propone loro una scommessa: dovranno seguire fedelmente ogni indicazione che egli darà loro ed avranno la dimostrazione che le fanciulle sono meno restie al tradimento di quanto essi credano. Don Alfonso inizia il suo gioco annunciando che i due giovani devono partire improvvisamente. Ferrando dice addio a Dorabella, Guglielmo a Fiordiligi. Le due innamorate sono affrante per l’improvvisa partenza dei loro fidanzati e consolate da Despina , complice di Don Alfonso, che le invita a riflettere sugli inaspettati risvolti che la situazione può offrire.

Nel frattempo, Ferrando e Guglielmo ritornano “travestiti” da stranieri cercano, senza successo, di sedurre le due sorelle. I giovani sono convinti di aver gia’ vinto la scommessa, ma Don Alfonso li induce a seguire ancora le sue indicazioni. Ferrando e Guglielmo simulano un tentativo di suicidio a causa del loro amore non corrisposto e vengono soccorsi da una compiacente Despina. Dopo l’incidete rinnovano i loro tentativi di conquista e sono nuovamente respinti.

Atto II

Despina tiene una lezione sulla volubilità dell’amore e le due sorelle confessano di cominciare a provare una certa simpatia per i due stranieri, chiedendo un ulteriore incontro. Dorabella sceglie Guglielmo, Fiordiligi Ferrante (scambiandosi cosi’ ulteriormente i ruoli). Nonostante la comprensibile irritazione, i due uomini devono stare al gioco. Dorabella e’ la prima a cedere, mentre Fiordiligi cerca di resistere alla sue confuse emozioni, confidandosi con la sorella e pensando alla fuga, per poi alla fine capitolare.

Don Alfonso e’ vincitore e ai suoi sconvolti amici, ribadisce che il cuore si nutre dell’incostanze e che Cosi’ fan Tutte.

La serata introduttiva a cura del Corpo Musicale ed aperta a tutti, si terra’ venerdi’ 11 luglio alle 20.30 in Sala Consiliare, Oggiono.

Ci sono ancora dei posti disponibili per il Teatro. Invitiamo chi fosse interessato a prendere contatto con l’Ufficio Cultura del Comune.

 

 

MOSTRA: Riccardo Malipiero -100 anni che attraversano un secolo

In occasione del centenario dalla nascita, che ricorrerà il prossimo 24 luglio, il Museo del Novecento di Milano ricorderà con una mostra dal titolo “Omaggio a Malipiero – 100 anni che attraversano un secolo” (25 giugno – 30 settembre),  il Maestro Riccardo Malipiero.

Figura di spicco della musica contemporanea italiana, Riccardo Malipiero Junior ( nipote di Gian Francesco, di cui fu allievo) si diplomò in pianoforte presso il Conservatorio di Milano ed in composizione presso quello di Torino, proseguendo successivamente i suoi studi a Venezia sotto la guida dello zio.

Tra i primi ad abbracciare la dodecafonia, fu attento sostenitore delle possibilità offerte dalla musica contemporanea, sia grazie alla sua attività di compositore, che di saggista, docente e promotore della musica italiana all’estero. Nel 1949 fu tra gli organizzatori del primo congresso internazionale di musica dodecafonica a cui parteciparono, tra gli altri, Dallapiccola ( al quale era legato da un rapporto di amicizia e collaborazione), Togni, Maderna.

Nel 1952, compì un primo viaggio negli Stati Uniti, su invito del Dipartimento di Stato, per visitare le istituzioni musicali del Paese, mentre nel 1959 durante una seconda visita,in occasione della  Mostra di musica contemporanea italiana, tenne conferenze in molte città.

 

Guida alla dodecafonia - Copertina. Fonte: yumpo.com

Guida alla dodecafonia – Copertina. Fonte: yumpo.com

Tra le sue opere di maggior spicco ( anche se contestate e spesso non comprese) ricordiamo Minnie la Candida, andata in scena a Regio di Parma nel 1942. Gianandrea Gavazzeni, che di quell’opera fi concertatore e direttore scrisse a proposito del terzo atto “ Fatto di nulla, tanto e’ rada la scrittura, tanto asciutti glie schemi sonori. Ma dove l’intelligenza arriva a essere genialita’, a creare una vita poetica, una sorte poetica”.

 

riccardo malipiero

Grazie alla collaborazione con il Museo del Teatro Alla Scala, sarà possibile vedere 8 bozzetti originali realizzati per l’opera La donna e’ mobile, andata in scena alla Piccola Scala nel 1954. Oltre a questo, due documentari inerenti la vita e le opere di Malipiero, durante i quali si potranno visionare manoscritti e documenti d’epoca, saranno proiettati a ciclo continuo durante la mostra.

Corollario dell’esposizione saranno una serie di concerti e giornate di studio, tra cui segnaliamo il Concerto di apertura di domani 25.06  ore 17.30, tenuto dal Maestro Bruno Canino che eseguirà:

Le Rondini di Alessandro (1971)

Invenzione n. 1, 3, 4, 7 dalle Invenzioni (1949) per pianoforte

Costellazioni  (1965)

L’esecuzione sarà inframmezzata dalla lettura di brani letterari da parte della nipote del Maestro.

In chiusura vi lasciamo il link del Museo, dove potrete trovare tutte le informazioni su orari e biglietti. Se qualcuno di voi visitasse la Mostra, lasciateci un pensiero !

 

21 Giugno 2014 – Concerto D’Estate – Cortile Caccia Dominioni ore 21.00

Cari lettori, vi anticipiamo dalle pagine del Blog il programma del Concerto D’Estate che si terra’ sabato 21 giugno nel Cortile Caccia Dominioni a Oggiono.

mondo

Quest’anno abbiamo pensato ad un viaggio intorno al mondo ( più o meno).

STETTINO ( Polonia – Confine con la Germania )

ALTEN KAMERADEN di Hermann Teike

alte kameraden

Hermann Teiken nacque a Stettino, 140 anni fa. Quarto di quattordici figli, inizia a studiare musica in età adolescenziale. A 19 anni entra nell’esercito come musicista del 123 reggimento di stanza a Ulma

(Svevia) ed inizia a comporre numerose marce militari, tra cui proprio ALTEN KAMERADEN, che diventa presto famosissima in Germania.

 

BERLINO ( Germania)

BERLINER LUFT di Paul Lincke

Berlino

Berlino

Paul Lincke nasce a Berlino nel 1866 ed e’ considerato il padre dell’operetta a Berlino. Polistrumentista, suona il fagotto, il corno, le percussioni ed il pianoforte. Si appassiona alle marce militari e, tra le piu’ famose, ricordiamo proprio Berliner Luft che eseguiremo durante il concerto.

BUENOS AIRES ( Argentina)

OBLIVION – Astor Piazzolla – Cornetta Solista,  Matteo Anghilieri

Tango: Oblivion

Tango: Oblivion

Astor Piazzolla, riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, e’ considerato il musicista più importante del suo Paese e, più in generale, del XX secolo. “ Il Tango e’ un pensiero triste fatto danza..”.. forse e’ qui il segreto della musica di Piazzolla: riuscire a fondere un pensiero dolce, triste, profondo con l’istintualita’ della danza

NEW YORK ( USA )

AMERICA – Leonard Bernstein

West Side Story e’ ispirato al Romeo e Giulietta di Shakespeare, una storia senza tempo accompagnata da una musica indimenticabile.

 

New York

New York

SPAGNA

PASO DOBLE ESPANA CANI – Pasqual Marquina

Un ritmo serrato apre la composizione fino al tema della tromba sola che spinge la fantasia dell’ascoltatore all’interno di un’arena dove si svolge la corrida.

CASERTA (ITALIA)

OLIMPICA – Giovanni Orsomando

Clarinettista virtuoso, Giovanni Orsomando si diploma nel 1922 in strumentazione per banda al conservatorio di Napoli, sotto la guida di Francesco Cilea e Camillo De Nardis.

Giovanni Orsomando

Giovanni Orsomando

In passato era tradizione aprire i concerti con una marcia sinfonica, ovvero una composizione che aveva il nome di marcia, ma che si articolava per esposizione dei temi, in modo piu’ complesso, proprio come una piccola sinfonia. Ancora oggi, specialmente nel Sud Italia, le bande eseguono regolarmente marce sinfoniche, un prezioso patrimonio squisitamente italiano non solo da preservare, ma da tramandare con convinzione alle generazioni future.

L’utimo brano non ha bisogno di alcuna presentazione….lo riconoscerete sicuramente all’ascolto !

Concerto 30 maggio 2014 – Oggiono Sala Consiliare – ore 21.00

Eccoci all’ultimo appuntamento della Rassegna Oggiono Musica 2014, che avra’ come ospite L’Orchestra di Fiati della Valtellina diretta da Lorenzo Della Fonte ed al Pianoforte il Maestro Andrea Carcano.

ANDREA CARCANO

Proveniente dalla scuola di Bruno Canino è impegnato in un’attività concertisticache lo vede ospite di importanti istituzioni italiane (Teatro Ponchielli di Cremona, Manzoni di
Milano, L.Rossi di Macerata, Manzoni di Bologna per Bologna festival, Società dei Concerti,Umanitaria, Novurgia, Musica del nostro tempo e festival Xenakis di Milano,

ANDREA CARCANO

ANDREA CARCANO

Accademia pianisticadi Imola, Amici della musica di Firenze, Arezzo, Palermo, Ragusa, Festival Autunno musicale eSocietà Carducci di Como, Biblioteca Angelica, Sala del Gonfalone, Palazzo Altieri di Roma, SalaScarlatti del Conservatorio e Università Federico 2° di Napoli, Festival Musicariva di Riva delGarda).

Con il gruppo Entr’acte è stato presente nel cartellone della stagione del Teatro Arcimboldi esuccessivamente in altre quattro stagioni al Teatro alla Scala. La collaborazione con ACAM direttada Mauro Ivano Benaglia ha inizio alla Nuova Fenice di Venezia e successivamente anche allasocietà del Giardino di Milano con il Triplo Concerto di Beethoven eseguito assieme a MatteoFedeli e Rocco Filippini. Successivamente è impegnato con la stessa orchestra in vari concerti diMozart e Haydn, nella Fantasia Corale op. 80 di Beethoven e nelle Variazioni su Fra Diavolo di Czerny. Invitato alle Settimane musicali di Stresa per l’esecuzione della Sonata n°6 op. 82 di Prokofieff nell’ambito dell’integrale delle Sonate, è chiamato ad interpretare il Concerto op.35 di
Schostakovic con l’orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia in occasione delle celebrazioni delcentenario.

Andrea Carcano è stato invitato da Michele Campanella a partecipare alla giornata inaugurale dellemaratone Liszt all’Auditorium di Roma organizzate in collaborazione con la Liszt International Society, con un significativo programma dedicato alle opere della gioventù . In campo internazionale ha suonato ripetutamente in Svizzera (Festival di Davos, Festival Archipel di Ginevra, Zurigo Ittingen Kartause, Basilea, Lugano e Ascona), Lichtenstein, Francia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Spagna, Slovenia, Germania (un suo concerto ad Amburgo è stato registrato e diffuso dalla Norddeutscherrundfunk). E’ stato impegnato nel 2013 in due tour negli USA che
hanno toccato le città di New York, Philadelphia, Cleveland (Severance Hall), Chicago, Buffalo,Cincinnati, Houston, New Orleans, Baltimore, Charleston, Columbia.
Oltre al tradizionale repertorio (di recente ha frequentemente interpretato le variazioni Goldberg di Bach nella versione originale e in quella concertistica di F. Busoni) Andrea Carcano ha presentato molte opere trascurate di Alkan, Reger, Janacek, Godowsky (la leggendaria Passacaglia su tema dell’Incompiuta di Schubert), Tausig, C. Nielsen, Medtner, Dohnany, Schuloff e Korngold.
Nel campo della musica da camera ha presentato un considerevole repertorio in duo con artisti italiani e stranieri (ultimi in ordine di tempo la violoncellista americana Christine Walevska al festival di Lugano e il violoncellista francese Edgar Moreau) oltre a gruppi quali “I solisti dellaScala”, il “Trio d’ance italiano”, “Entr’acte – musicisti del Teatro alla Scala”, le prime parti dell’orchestra sinfonica della RTSI di Lugano, i Solisti dell’orchestra Mozart di Bologna (fondata e diretta da Claudio Abbado) coi quali ha eseguito la Suite op. 29 di Schönberg e Derive 1 di Boulez.

ORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA

ORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA

ORCHESTRA DI FIATI DELLA VALTELLINA

Nata nel 1991, l’Orchestra di Fiati della Valtellina svolge ormai da tempo un’attività di alto livello musicale. Dei quasi 150 concerti dati fino ad oggi, ne ha tenuti 18 in 7 Paesi europei, ed ha ottenuto importanti riconoscimenti a concorsi internazionali. Tra i gruppi “storici” che hanno dato il via al rinnovamento bandistico italiano alla fine degli anni ottanta, è l’unico ad avere una regolare programmazione concertistica ed un’attività di rilevanza internazionale, anche discografica.

L’OFV ha un vasto repertorio (più di 250 brani) che comprende, oltre a trascrizioni di musica sinfonica ed operistica, un significativo numero di opere originali per fiati, campo, quest’ultimo, in cui è considerata all’avanguardia in Italia, avendo al suo attivo 8 prime esecuzioni assolute e 34 prime esecuzioni italiane.

L’Orchestra è presente sul mercato discografico internazionale con 8 compact disc per le case Agorà (in coproduzione con gli “Amici della Musica” di Sondalo), Stormworks (USA), Mirasound (Olanda), AI Music, in cui collabora con grandi solisti quali Giorgio Gaslini, Gabriele Cassone, Maurizio Giammarco, Fabrizio Bosso.

Tra gli eventi, si segnalano la prima esecuzione italiana della “Symphonie Funebre et Triomphale” di Berlioz (1997), la partecipazione alla Conferenza Mondiale Wasbe di Lucerna (2001), la prima esecuzione mondiale della “Sinfonia delle Valli” di Giorgio Gaslini (2001), i tre concerti al Teatro Dal Verme di Milano, con importantissimi solisti per i “Concerti del Quartetto” (2002), trasmessi da RadioTre RAI, un concerto all’Auditorium della Radio Svizzera di Lugano e la partecipazione al festival “Mid-Europe” di Schladming (2003).

Ancora, l’esecuzione della Messa n. 2 in mi minore di Bruckner (2004), la medaglia d’oro al World Music Contest di Kerkrade e la partecipazione al festival di Corciano (2005), l’inaugurazione della mostra “Picasso & Dominguin” a Sondrio (2007), i 14 concerti in per il centenario del Credito Valtellinese e il concerto al Conservatorio di Milano con il tubista norvegese Øysten Baadsvik (2008), la prima opera lirica integrale andata in scena in Valtellina (L’Elisir d’Amore di Donizetti, 2009).

Nel 2011, per il ventennale di fondazione, ha dato in prima italiana la colossale Sinfonia n. 3 “Circus Maximus” di John Corigliano, con 75 esecutori, per la quale ha ricevuto gli elogi del grande compositore americano, in una lettera personale, scritta dopo aver visionato il dvd della performance.

Dalla sua fondazione è diretta da Lorenzo Della Fonte, e da alcuni anni affianca all’organico principale (circa 55 elementi) uno più piccolo (35 elementi) e una formazione cameristica (13/17 elementi) di grande validità artistica e storica. Dal 2010 presidente è Grazia Bertini.

LORENZO DELLA FONTE

LORENZO DELLA FONTE

LORENZO DELLA FONTE

Direttore d’orchestra specializzato nella letteratura per fiati, Della Fonte è docente di Composizione, Direzione e Strumentazione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio di Torino.

Nato a Sondrio nel 1960, si è diplomato in Clarinetto, Strumentazione per Banda e Musica Jazz. Ha studiato direzione d’orchestra in Italia e all’estero con J. Conjaerts, H. van Lijnschooten, R. Reynolds, E. Corporon, J. Cober, A. Spörri.

Nel 2000 ha ottenuto il Primo Premio assoluto al concorso internazionale per direttori d’orchestra “Prix Credit Suisse” di Grenchen.

Dal 1994 al 1998 è stato direttore principale della Civica Orchestra di Fiati di Milano, e attualmente dirige l’Orchestra di Fiati della Valtellina, complesso che ha acquisito un importante ruolo nel mondo fiatistico italiano e con il quale ha dato numerosi concerti in Europa.

Dal 1995 è direttore/docente della Giovanile Orchestra Internazionale di Fiati di Ripatransone, e inoltre dirige stabilmente la Società Filarmonica di Arogno (Svizzera). Dal 2009 al 2011 ha assunto, per concorso, la direzione della Banda Rappresentativa della Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento, e dal 2011 è direttore dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina.

Ha diretto, in oltre 570 concerti, 90 orchestre di fiati in 18 Paesi del mondo (12 europei, Stati Uniti, Canada, Giappone, Argentina, Brasile, Taiwan), risultando così il direttore di banda italiano più richiesto all’estero.

Tra i gruppi diretti vi sono le Orchestre di Fiati dei Conservatori di Udine e di Sassari, la festival Brass Band di Aosta, la Brass Band del Conservatorio di Torino, il Soli Wind Ensemble, i Fiati Filarmonici di Torino, la Stadtmusik Zürich, l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana, la Blasorchester Südwind, la Banda Sinfonica do Estado de São Paulo, la Harmonieorkest Lemmensinstituut Leuven, il North Texas University Wind Ensemble, la Northern Iowa Wind Symphony, il WIBC Seattle, la Banda Municipal de Vitoria-Gasteiz, la Puteju Orkestra Riga, il Royal Irish Academy of Music Wind Ensemble, il Senzoku Gakuen Freshman Wind Ensemble.

Insegna direzione d’orchestra collaborando con Associazioni italiane, europee ed Università USA, ed è richiesto quale membro di Giurie, per concorsi bandistici, in tutta Europa.

Come compositore è autore di diversi brani originali e trascrizioni, pubblicati da Molenaar, Mitropa, Animando, Wicky, Eufonia e Scomegna: suoi lavori hanno ottenuto premi in concorsi internazionali e sono incisi, tra gli altri, sui CD “Voci Stanze Danze” (Animando) e “The Silken Ladder” (Molenaar).

E’ autore del libro “La Banda: orchestra del nuovo millennio” sulla storia della letteratura per fiati, pubblicato da Animando, e del romanzo storico-musicale “L’infinita musica del vento”, disponibile sui maggiori stores digitali.

Ha al suo attivo 14 CD per case discografiche statunitensi, svizzere ed italiane, regolarmente trasmesse da importanti stazioni radio in Europa e USA.

 

CONCERTO 10 maggio 2014 – Oggiono Sala Consiliare – Ore 21.00

Cari lettori,

con grande rammarico, Marco Detto non potra’ essere presente al concerto di sabato per motivi di salute.

Al suo posto suonera’ il duo : Giuseppe Emmanuele – pianoforte Yuri Goloubev – Contrabbasso, che vi presentiamo di seguito.

Abbracciamo Marco e speriamo di averlo come ospite a Oggiono il prima possibile !

GIUSEPPE EMMANUELE

Giuseppe Emmanuele - Fonte: www.robertocifarelli.com

Giuseppe Emmanuele – Fonte: www.robertocifarelli.com

Nel 1981 inizia la sua attività come pianista jazz, con la “Royal Big Band”.

Nel 1983 forma con Massimo Greco  l’AETNA JAZZ QUINTET, gruppo che si distingue subito per l’originalità degli arrangiamenti, partecipa, infatti, a numerosi festivals e registra concerti per RAI 3 e una sigla televisiva  “Bordeaux” (sempre per RAI 3).

Nel 1987 costituisce la CBO (CiTy Brass Orkestra) e alla guida di questa formazione collabora con Jazzisti di fama storica, quali: “Hannibal” Marvin Peterson (con lui eseguirà in prima nazionale la sinfonia  “FLAME OF SOUTH AFRICA” con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania); -Lee Konitz – Jon Hendricks- Jack Walrat, con quest’ultimo è presente nel CD “THE SICILIAN JAZZ COLLECTIONS vol 3” – Phil Woods, con cui incide il doppio CD  “PHIL ON ETNA” (Philology)

 Nel 1989 vince come miglior gruppo al concorsoJAZZ EMERGENTE” di Forlì. Nello stesso anno partecipa al concorso internazionale per arrangiatori e compositori “BARGA JAZZ”, classificandosi al secondo posto. Ancora nel 1989 incide il primo album a suo nome: “A” WALTZ FOR DEBBY (Splasc(h)), con Pietro Tonolo e Paolo Fresu, Nello Toscano E Pucci Nicosia.                                                                                                                       

Il  disco, che ottiene gli elogi della critica sia nazionale che internazionale, gli fa guadagnare uno spazio nel DIZIONARIO ENCICLOPEDICO DEL JAZZ (Curcio).

 Collabora con i maggiori musicisti  italiani, suona ed incide con: -Massimo Urbani “OUT OF NOWHERE” (Splasc(h)) – Franco Cerri – Mauro Negri – Enrico Rava e Claudio Fasoli che insieme ai già citati Tonolo e Fresu partecipano alla realizzazione del riuscitissimo “NORTH, S OUTH OR VICE VERSA” (AV ARTS) che lo proietta all’ottavo posto della classifica dei NUOVI TALENTI (Top Jazz ‘94). Altre incisioni al suo attivo sono: “REFLECTIONS IN JAZZ” (Splasc(h)) in quintetto, “PINK SUNRISE” (Naima Jazz) ancora una volta con la CBO e “WINTER SKY” (Pentaflowers) di Nello Toscano ed Enrico Rava, nella duplice veste di pianista ed arrangiatore.

 Nel corso degli anni collabora e suona con numerosi jazzisti di fama internazionale, tra cui: Jimmie Owens, Charles Tolliver, Stevie Grossman, Lew Soloff, Dusko Goicovic, Chico Freeman e le cantanti Anne Ducros e Cheryl Porter.

 Nel ’93 incide “INTO THE TRADITION” servendosi della CBO e della collaborazione del sassofonista afro-americano Larry Smith.

Nel 1996 incide il disco: “FROM USA TO MEDITERRANEO” (Splasc(H)), segnalato dalla critica statunitense come “Disco consigliato” (Cadens).  Nel 1999 viene pubblicato “REFLECTIONS IN JAZZ N° 2”, dove Emmanuele fa anche uso dell’orchestra sinfonica, e l’autorevole catalogo “ THE PENGUIN GUIDE TO JAZZ”,  lo classifica come “grande disco”.

 Nel 2001 incide il suo secondo lavoro in Trio “CAFE’ DE LA RENAISSANCE” con il contrabbassista Alberto Amato e il batterista Giampiero Prina.           

Nel 2002 incide “SONG BOOK”, nato dalla collaborazione con l’autore e cantante Luca Lapenna, dove Emmanuele fa esclusivamente uso  della grande orchestra.

 Ha diretto:  dal 1987 al 1995 la City Brass Orchestra, dal 1998 al 2001 la “Big Band-It”di Como, incidendo il cd “O’ SOLE MIOPE”.

Dal 2003 dirige proprie Big BandJazz punto itdella quale fanno parte musicisti come: Giulio Visibelli, Achille Succi, Tino Tracanna, Beppe Caruso, Roberto Rossi, Alberto Mandarini, Stefano Bagnoli, Marco Ricci e altri (con questa formazione incide un album per la Splas(h) rec. “JAZZ PUNTO IT”); – Giuseppe Emmanuele Orchestra (visibili 3 video su You Tube) partecipando al “Festival Jazz di Chiasso (dove ospita la vocalist francese Anne Ducros e, per la quale, arrangia gli archi per l’album “EITHER WAY”). Altro progetto degno di nota è lo “String Quartet” dove all’abituale trio si affianca un quartetto d’archi.

 Altri dischi al suo attivo: con artisti vari “SICILIAN JAZZ COLLECTIONS vol II”; produce per la vocalist Maria Patti “FIVE” e “COME FLY WITH ME” scrivendone anche gli arrangiamenti; Gianni Bedori “CONTRO TEMPO”; Sandro Cerino “VIVALDI’S FOUR SEASONS”;  Felice Reggio “QUADRATI DI FATICA” e  “MIO CARO TENCO”; con varie formazioni, tra cui Attilio Zanchi e Danilo Moccia “LIVE AT EUROJAZZ” poi, con Alessandro Castelli “… NON E’ UNA MALATTIA…” e con la cantante Antonella Consolo il Philology “THE SECOND TIME AROUND”, del quale cura gli arrangiamenti per la big band.

 Adesso, sotto contratto per la EMI, è stato pubblicato su etichetta Blue Note  “NORTH SOUTH OR VV – The complete Score”, con ospiti: Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Rudy Migliardi, Enrico Rava, Danilo Moccia, Pietro Tonolo, Francesco Manzoni, una big band e gli archi dei “Pomeriggi Musicali” di Milano.

Presente nelle compilation “THE BEST OF BLUE NOTE AT UMBRIA JAZZ” VOL 2; “BLUE NOTE PRESENTS THE BEST ITALIAN JAZZ”, “JAZZ MAGAZINE” VOL 43 e “JAZZ AT STUDIO TAPE”.

 Docente d’armonia jazz, orchestrazione e perfezionamento strumentale. Insegna presso il Conservatorio “Verdi” di Como “Laboratorio d’orchestra”.    

 

 

 

 

Concerto 10 maggio 2014 – Oggiono Sala Consiliare – ore 21.00

YURI GOLOUBEV

Yuri Goloubev - Fonte: www.Yuri Goloubev.com

Yuri Goloubev – Fonte: www.Yuri Goloubev.com

I musicisti come Goloubev al mondo sono davvero pochissimi. Dopo aver raccolto consensi in tutte le parti del globo nella sua prima vita da musicista classico, suonando ed incidendo per EMI e SONY (con una di queste incisioni nominata per Grammy), con nomi come Rostropovich e Bashmet, Galway e Quasthoff, dopo essersi trasferito in Italia nel 2004, si rivolge completamente verso il jazz. Attualmente si può vedere Goloubev partecipare ai più prestigiosi festival, come Umbria Jazz e London Jazz Festival, Montreux Jazz Festival e North Sea Jazz, e pubblicare album jazzistici per etichette musicali talmente importanti come Universal e ACT. La qualità della sua scrittura, accanto alla straordinaria padronanza dello strumento, ne fanno uno strepitoso musicista che pubblico e critica non si stancano mai di apprezzare.
Nato a Mosca nel 1972. Nel 2004, trasferitosi in Italia, si dedica esclusivamente alla musica jazz.

Si è laureato in contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di “Artista ad Honorem della Federazione Russa”.

Dal 2007 al 2009 insegna al Centro Professione Musica (CPM), Milano, dal 2010 è professore di contrabbasso jazz presso il Conservatorio Statale F. Bonporti (Trento).

Collaborazioni con grandi jazzisti quali Kenny Werner, Enrico Pieranunzi, Gwilym Simcock, Tim Garland, Stan Sulzmann, Rick Margitza, Tullio De Piscopo, Rosario Giuliani, John Law, Paul Bollenback, Mike Serin, Miles Griffith, Shawnn Monteiro, Bill Smith, Klaus Gesing, Wolfgang Muthspiel, Julian Arguelles, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Benjamin Henocq, Mahnu Roche, Asaf Sirkis, Ron Horton, Guido Manusardi, Bebo Ferra, U.T. Gandhi, Glauco Venier, Andrea Dulbecco, Gabriele Mirabassi, Massimo Manzi e moltissimi altri.

Appare sui palcoscenici di importanti jazz festival come London Jazz Festival, Bangkok Jazz Festival, Leverkusener Jazztaege (Germania), Perth Festival (Australia), Umbria Jazz (Italia), North Sea Jazz (Olanda), Iseo Jazz (Italia), Piacenza Jazz Fest (Italia), Loulé Jazz Festival (Portogallo), Boheme Jazz (Russia), St.Petersburg Jazz Spring (Russia), Saalfelden Jazz Festival (Austria), Jazz Carnival (Ucraine), Jazzahead (Germania), Brecon Jazz Festival (Inghilterra), Estival Jazz Lugano (Svizzera)…

Ha partecipato a più di 80 registrazioni CD e ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni che sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti. Ha inoltre tenuto master-classes negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Irlanda e Italia.Gli hanno dedicato ritratti riviste e giornali come Harper’s Bazaar, All About Jazz USA, Jazz Magazine, Jazzit, Corriere Della Sera, La Stampa e molti altri.

Il primo premio nel Concorso Nazionale degli studenti gli ha portato a diventare Primo Contrabbasso di “Ensemble XXI” Orchestra da Camera (1990 – 1991) diretta da Lygia O’Riordan; nella stagione 1991 – 1992 si esibiva con l’orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca e dal 1992 al 2004 è stato Primo Contrabbasso di una delle più celebri orchestre da camera del mondo, I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet. In questo contesto ha collaborato con alcuni dei massimi musicisti contemporanei come Gidon Kremer, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Barbara Hendricks, James Galway, Lynn Harrell, Thomas Quasthoff, Vladimir Spivakov, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz, Sarah Chang, Mario Brunello, Uto Ughi, Kim Kashkashian – solo per citarne alcuni. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo – Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Palacio de Bellas Artes nel Messico, Sydney Opera House, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Megaron di Atene, Gewandhaus di Lipsia e in grandi festival come Bath Music Festival (Gran Bretagna), Omaggio a Roma (Italia), Casals Festival (Puerto Rico), Festival di Perth (Australia), Prestige de la Musique (Francia), Kuhmo Chamber Music Festival (Finlandia), Hong Kong Festival of the Arts e molti altri.